Semina del prato

Realizzare un bel prato è uno dei lavori più delicati e complessi nel giardinaggio.

Innumerevoli sono le variabili che possono portare ad ottenere o meno un buon risultato finale. Innanzitutto è utile ricordare che il periodo migliore per la semina è il periodo autunnale (settembre/ottobre) o in alternativa quello primaverile (marzo/aprile), quando le temperature sono miti e il terreno è libero da piante spontanee che si diffondono con il caldo. Il terreno deve essere poco argilloso e favorire il drenaggio dell'acqua, per cui è utile l'aggiunta di un terriccio specifico composto per il 50% di sabbia. La fertilizzazione di un prato nuovo dev'essere inoltre ricca di fosforo e potassio e debole in azoto.

Infine le innaffiature, dopo la semina, dovranno essere costanti e abbondanti. Un ultima attenzione va data al primo taglio, in cui le piantine, giovani e poco ancorate al terreno, potrebbero essere strappate dal tagliaerba o dal decespugliatore.  Agite con cautela.

Solo dopo aver preso in considerazione tutte queste variabili si potrà realizzare un prato fitto e rigoglioso.